Inizio 2° parte

PRINCIPI ATTIVI

La famiglia degli Oli Essenziali (O.E.) a Fenoli è quella che possiede il massimo potere

antinfettivo e antalgico.

Inoltre sono immunostimolanti, ipertermizzanti ed ipertensivi.

L’utilizzo per via interna sarebbe da evitare, nella eventualità va fatto per

periodi limitati e a dosaggio basso (3%) in quanto possono arrecare danni al

fegato. Anche l’uso esterno è da valutare attentamente in quanto sono

dermocaustici, è consigliabile utilizzare oli di altre famiglie. L’impiego ad uso

esterno può servire per trattare verruche o onnimicosi con leggere

toccature con un batuffolo di cotone.

La famiglia dei Monoterpenoli (alcoli mononoterpenici) ha buone propietà

antinfettive, non al pari dei fenoli, senza però avere le stesse

controindicazioni. Buon stimolante generale, ha attività neurotonica,

battericida e virucida. Questa famiglia presenta composti stimolanti ma un

po’ irritanti.

La famiglia delle Aldeidi ha spiccata attività antinfiammatoria e

antimicrobica, indicata per i dolori muscolari ed articolari. Prima di

utilizzarle con un massaggio esterno è meglio provare a testare

l’intolleranza con una goccia sulla pelle in quanto potrebbero essere

particolarmente irritanti. Hanno proprietà calmanti del sistema nervoso

(Lippia Citriodora). Sono irritanti per la pelle, soprattutto gli OE che non

sono stati deterpenati.

Con la deterpenazione gli OE vengono purificati, questo ne aumenta notevolmente

il profumo, e vede attivato il proprio potere battericida a seguito di

un’aumentata concentrazione della frazione dei composti ossigenati, più attivi,

e sono più solubili in acqua o alcool.

Un commento particolare è per l’OE Cinnamomum zeylanicum (cannella corteccia)

che nonostante l’appartenenza alle Aldeidi si comporta come un

Fenolo, con le stesse precauzioni e controindicazioni.

La famiglia dei Lattoni è conosciuta per il potente potere espettorante e

mucolitico (Inula Graveolens). Possiede inoltre delle buone proprietà

antibatteriche e antimicotiche. Da usarsi con attenzione in quanto se

assunti per via orale in dosi rilevanti possono presentare una certa

neurotossicità, mentre alcune tipologie possono essere allergicizzanti per

via cutanea.

La famiglia degli Alcoli Sesquiterpeoli possiede virtù tonificanti, hormon-like

e stimolati. In particolar modo è popolare il Pistacia Lentiscus come

tonico venoso-linfatico. Si possono usare liberamente in quanto sono privi di

tossicità.

La famiglia delle Cumarine è utilizzata come stimolante dell’azione dei

macrofagi in modo da rimuovere le proteine in eccesso, nei massaggi contro

la cellulite. Ha un potente effetto sedativo sul sistema nervoso, fino a

raggiungere l’effetto di un sonnifero, però in questo caso è naturale. Altro

aspetto importante è determinato dall’effetto anticoagulate determinato

dal dicumarolo. Precauzione da usare per alcuni OE di questa famiglia è che

sono fotosensibilizzanti e possono causare emorragie a causa della presenza

del dicumarolo in quelli che provengono dagli agrumi. Sono da evitare con

persone che assumono farmaci anticoagulati.

La famiglia degli Ossidi è conosciuta per l’azione balsamica ed espettorante,

buona attività antivirale. Si utilizza per via esterna o per via inalatoria. Un

uso eccessivo può causare irritazioni. Ha un forte odore balsamico.

La famiglia degli Eteri sebbene sia conosciuta per le proprietà calmanti,

antinfiammatorie e spasmolitiche, ne è sconsigliato l’utilizzo a causa degli

effetti collaterali che l’utilizzo può comportare, sono infatti cancerogeni e

allergicizzanti, possono avere effetto dopante (P.Franchomme).

La famiglia dei Monoterpeni è utilizzata come antisettico atmosferico,

antitosse, antalgica. Ha proprità simil-cortisonici. L’uso di alcuni oli di

questa famiglia è utilizzato nella detossificazione epatica. L’olio di Cistus

Ladaniferus in particolare ha effetto di potente emostatico. Alcuni possono

essere allergicizzanti.

La famiglia dei Chetoni ha come particolarità quella di essere un buon

mucolitico e di essere un ottimo rigeneratore delle cicatrici del tessuto

cutaneo. Ha un potere antiparassitario buono. Possono essere usati come

immunostimolati ed antinfiammatori. Occorre segnalare come caratteristica

negativa quella di essere abortivi e neurotossici. L’utilizzo è riservato

esclusivamente a persone esperte. Basti pensare che la somministrazione da

1 a 3 gocce di OE di Rosmarinus officinalis camphorifera ha effetto

stimolante sul sistema nervoso centrale in particolare sull’ortosimpatico,

stimolante generale.

La famiglia dei Sesquierpeni rappresenta virtù interessanti come

antinfiammatori e spasmolitici. Nell’OE di Eugenia Caryophyllata (chiodi di

garofano), questi composti modulano la dermocausticità dei fenoli.

La famiglia degli Acidi raggruppa degli ottimi antinfiammatori antalgici.

Particolarmente utili nelle problematiche di artrosi o dolori ossei. Ha

proprietà ipotensive e ipotermizzanti.

La famiglia degli Esteri oltre ad essere utilizzata come potente

atinfiammatorio, è molto ben utilizzata come calamate e miorilassante. E’ un

ottimo rimedio per le contratture muscolari. Abbinato al massaggio è un

ottimo rimedio per le problematiche di stress che stiamo incontrando con

maggior frequenza. Questa famiglia non presenta problemi di tossicità salvo

a dosi elevate di assunzione.

fine seconda parte