Nell’ambito della Cromopuntura secondo Peter Mandel la risoluzione dei conflitti riveste una importanza rilevante per la guarigione di patologie o stati di disturbi generici non identificabili.
Con il termine conflitti in medicina esogetica vengono rappresentati tutti gli accadimenti che avvengono dal momento del nostro concepimento in poi e che poi si ripercuoteranno nella nostra vita futura, anche se di anni ne avremo 50. Il conflitto può essere determinato da un trauma subito dalla mamma durante la gravidanza o durante il parto, da un abbandono, da difficoltà di relazione della coppia genitoriale, oppure da reazioni esagerate a eventi negativi che ci hanno impressionato in età infantile.
E’ stato dimostrato che questi conflitti non elaborati si potranno ripercuotere nell’arco della nostra vita. Si potranno manifestare con disturbi alla salute anche in forma grave, oppure bloccando il processo di autoguarigione innato. Da qui le persone che non riescono mai a guarire.
Un’altra fonte dei conflitti è rappresentata da quello che c’è di irrisolto nel nostro albero genealogico, cioè quello che è stato determinato dai nostri avi. Per dirla in modo semplicistico, per evitare di esulare dall’argomento dell’articolo e per evitare incomprensioni, possiamo definirlo come il nostro Karma.
Con la Cromopuntura e la terapia ad induzione il terapista ha a diposizione diversi trattamenti per risolvere il conflitto in base a quanto si prefigge di ottenere. Agendo su determinati punti con il colore o la frequenza adeguata riporta la vibrazione naturale delle cellule (principio di biorisonanza), per superare il blocco energetico e riportare il regolare flusso vitale. La presenza di un conflitto viene evidenziata dal terapista o durante il colloquio o da un blocco della guarigione del paziente, cioè quando dopo una serie di sedute gli effetti benefici della Cromopuntura tendono a diminuire e subentra la stasi.
Generalmente la regolazione dei conflitti viene fatta in genere con un paio di sedute di Cromopuntura. Il terapista de “La Naturopatia” per facilitare lo sblocco dei conflitti ricorre anche all’utilizzo dei rimedi della Floriterapia.
Cosa importante da dire è che sia i trattamenti di cromopuntura che i rimedi di Floriterpia non hanno controindicazioni o effetti collaterali.