Cordyceps che sta nascendo

Questo particolare fungo nasce all’interno di un insetto negli altopiani del Tibet. Noto fin dall’antichità si sono trovate evidenze sul suo utilizzo negli scritti del 1400 riguardanti la Medicina Tibetana. Secondo la Medicina Tradizionale Cinese (MTC) esercita un effetto riequilibrante sul meridiano del Polmone e di Rene conferendo protezione sia Yin che Yang. Quanto detto fa capire l’importanza attribuita a questo fungo. Infatti secondo la MTC nel Rene è la sede dell’energia vitale e il deposito dello Jing.

 Lo Jing costituisce la base di partenza per la crescita, lo sviluppo e la riproduzione dell’individuo. I Polmoni regolano il Qi e ne permettono l’entrata all’interno del corpo. I Polmoni governano le ossa e la produzione del midollo osseo. Una disarmonia dei Polmoni comporta un deficit del Qi, che può provocare diminuzione della resistenza dell’organismo.

Secondo la MTC questo fungo è stato considerato il rimedio per le problematiche riconducibili a Reni e Polmoni. Viene impiegato anche in patologie metaboliche, in tutte le forme di astenia, in particolar modo in quella dell’anziano e nei casi di recuperi di convalescenza. Migliora la sessualità dell’uomo e della donna. Lavora sul recupero ed il ripristino dell’omeostasi dell’organismo e può essere visto come rimedio anti-aging è utile nella prevenzione di molti disturbi.

Grazie al potere rigenerante il Cordyceps è in grado di esercitare “un’attività antidepressiva attraverso la regolazione dell’asse adrenergico e dopaminergico, ma non quello serotoninergico” (S. Cazzavillan). Grazie all’incrementazione della produzione dell’ormone DHEA si ottiene un aumento della resistenza, dell’energia e della vitalità. Tali caratteristiche lo rendono indicato quale sostituto dei farmaci antidepressivi, ovviamente privo di effetti collaterali.

Altro utilizzo interessante è quello antivirale e antireplicativo. Recenti studi ne hanno dimostrato validità sia sull’ HIV che sull’epatite B e C. Sul fegato è in grado di inibire la fibrogenesi indotta da sostanze chimiche, di rallentare il processo degenerativo della cirrosi epatica e di migliorare la funzionalità epatica. Migliora la salute cardiaca ed è molto utile nella prevenzione dell’infarto o ictus per l’azione di vasodilatazione che svolge sulle coronarie.

L’azione svolta sulla psiche da questo meraviglioso fungo è migliorata e amplificata se abbinata all’assunzione del Reishi. Entrambi permettono di tonificare il fisico, di riposare meglio, di raggiungere un rilassamento mentale e di affrontare con calma e lucidità gli eventi più pesanti