Nel gruppo delle medicine naturali a disposizione del naturopata, la Riflessologia plantare è certamente una delle più conosciute.
Ormai è stato appurato che dagli organi interni partono linee energetiche che arrivano alla superficie corporea, nel caso di sofferenza dell’organo, ci potranno essere delle modificazioni sulla superficie corporea corrispondente. Questi punti sono numerosi, specialmente alle estremità del corpo, testa, mani e piedi. Su di essi passano le concentrazioni nervose maggiori e sono detti punti riflessi. Agendo su di essi si può alleviare una sofferenza o una tensione. Nell’uomo scorre la carica vitale attraverso canali misteriosi. Se l’energia scorre liberà si avrà la salute, se invece è bloccata avremo la malattia. La risposta involontaria a uno stimolo in precise parti del corpo, si chiama riflesso.
L’azione riflessa
La pressione applicata a una terminazione nervosa costituisce uno stimolo. Questo stimolo mette in moto un impulso nervoso, una risposta elettrochimica che provoca un cambiamento nei processi nervosi.
Dal punto di partenza l’impulso passa attraverso i neuroni afferenti (cellule nervose) fino alla massa di neuroni che si trovano al di fuori della colonna vertebrale, detti gangli. L’impulso viene captato dai neuroni efferenti e viaggia attraverso di essi fino all’organo particolare, provocando la sua risposta: l’azione riflessa.
Il ganglio è una massa di cellule nervose locate fuori dalla colonna vertebrale e non collegate con il midollo spinale e il cervello. Questo significa che gli stimoli viaggiano sul sistema nervoso involontario e spiega perchè gli impulsi che partono da un piede non attraversano l’altra parte del corpo, ma lavorano raggiungendo solo gli organi situati dallo stesso lato del piede. (Enciclopedia del massaggio ed. Demetra).
La struttura del piede è formata da 26 ossa con le relative articolazioni, avvolte dai legamenti molto robusti che permettono il buon funzionamento di tutto l’apparato motorio. Dal buon assetto di questa struttura ne consegue il benessere della persona. Il massaggio delle zone riflesse del piede è una metodologia che si sta sempre più divulgando anche tra coloro che si dimostrano scettici verso quello che non è scientificamente dimostrato.
Il massaggio curativo del piede nasce in Cina con il nome di ON ZON SU, circa 3000 anni a.c. (si parlerà di questa tecnica in un futuro articolo).
La riflessologia moderna appare nel mondo occidentale nel 1912 grazie alle ricerche ed agli studi del dott. W. Fitzgerald che identificò una mappa dei riflessi proiettata sul piede. Il dott. Fitzgerald ha suddiviso il corpo in due metà, ciascuna attraversata da 5 linee verticali che da ciascun piede arrivano alla testa per ritornare al piede passando dalla parte posteriore. Queste disegnano sul corpo una specie di griglia utile per ricercare le zone riflesse sul piede sulle quali intervenire. A livello riflesso queste linee verticali hanno una corrispodenza con gli organi nella loro esatta collocazione anatomica.
Gli organi che si trovano a dx del corpo sono rappresentati sul piede dx, mentre quelli a sx sono riportati sul piede sx. Gli organi che sono doppi, come i reni, si troveranno sia sul piede dx che sx. Gli organi centrali come la colona vertebrale, si troveranno metà sul piede dx e metà su quello sx.
Per meglio individuare i punti riflessi, il piede è ulteriormente diviso sia nella zona plantare che dorsale da tre linee orizzontali immaginarie. Queste tre linee che attraversano il piede sia nella parte plantare che dorsale, incrociandosi con le linee di Fitzgerald determinano precise aree.
La riflessologia che utilizzo è applicata alla naturopatia e all’energetica cinese. E’una metodologia che utilizza i centri energetici, legati alle diatesi e alle logge della Medicina Tradizionale Cinese (MTC).
Esistono diverse mappe delle zone riflesse del piede, ma tutte hanno corrispondenza nelle linee generali e tutte si rifanno ad una sequenza che rispecchia la corrispondente collocazione degli organi nel corpo umano.
Metodo di lavoro
Prima di iniziare qualsiasi tipo di manovra sul piede è importante l’analisi visiva del piede. L’aspetto del piede deve essere tonico né flaccido né rigido. Al tatto si rileverà la temperatura del piede. L’analisi del piede avrà un significato particolare se è freddo, o caldo oppure ha una umidità o secchezza eccessiva.
L’osservazione della conformazione dell’arco plantare può fornire informazioni energetiche. La conformazione della struttura in generale del piede e delle dita permettono di avere una visione circa l’aspetto psicologico ed energetico della persona. E’ molto importante tenere presente le localizzazioni di eventuali calli, duroni o irregolarità della pelle.
Il trattamento di riflessologia viene fatto esercitando tecniche di pressione con le dita su particolari punti in base al risultato da ottenere e in riferimento alle logge energetiche della MTC.
Il trattamento riflessologico Fitzgerald si differenzia completamente dal metodo Taoista del ON ZON SU sia dal tipo di pressione esercitata che dalle localizzazioni degli organi. Questo nonostante il metodo Fitzgerald sia derivato dall’antico metodo taoista.